Herbst bei Murnau

Autunno vicino Murnau

Vasilij Kandinskij

1908
Olio su tavola
32,3 x 40,9 cm
Anno di acquisizione 2006


Inv. 0123
N. Catalogo A116


Provenienza

Esposizioni

Bibliografia

Vasilij Kandinskij dipinge Herbst bei Murnau nel 1908. Insieme alla compagna, l’artista Gabriele Münter, giunge nella località tedesca a metà agosto di quell’anno e vi si ferma per dipingere almeno fino alla fine di settembre. I due alloggiano al Gasthof Griesbräu insieme agli amici e colleghi artisti Alexej Jawlenskij e Marianne von Werefkin. Murnau è un piccolo borgo sul lago Staffelsee, una settantina di chilometri a sud di Monaco, e Kandinskij vi aveva già soggiornato brevemente nel 1904; in precedenza, nel 1902, aveva portato i suoi studenti della scuola d’arte Phalanx, compresa Münter, nella vicina Kochel. Nato a Mosca nel 1866, Kandinskij aveva studiato legge ed economia e a trent’anni aveva deciso di trasferirsi a Monaco per studiare pittura. In breve si era messo a organizzare mostre d’arte, scrivere recensioni e insegnare disegno e pittura. Durante il matrimonio con la cugina Ania Shemiakina, si era innamorato di Münter, all’epoca sua studentessa. Dopo anni di viaggi insieme, Kandinskij e Münter visitano Murnau nel giugno 1908 e decidono di ritornarvi con Jawlenskij e Werefkin nel corso dell’estate. I quattro artisti (tutti russi a parte Münter, tedesca) vivono a Monaco ma desiderano fortemente trascorrere del tempo in campagna per lavorare a diretto contatto con la natura. Durante il soggiorno di agosto Kandinskij dipinge ciò che vede dalla finestra della stanza che occupa nella locanda, così come stradine e case colorate della cittadina di cui spesso è possibile identificare l’esatta ubicazione. All’inizio di settembre rientra alcuni giorni a Monaco per effettuare il trasloco in un appartamento in Ainmillerstrasse 36, nel quartiere di Schwabing, ma fa ben presto ritorno a Murnau, dove si dedica a rappresentare alcuni paesaggi autunnali. 

In Herbst bei Murnau, l’albero in primo piano presenta foglie rosse, mentre quelli visibili in lontananza sono ancora prevalentemente verdi come i prati, a contrastare il blu scuro delle montagne e il grigio intenso del cielo. Kandinskij dipinge en plein air su cartoncini di formato ridotto (32 x 41 cm circa) e probabilmente realizza le vedute in un’unica sessione, senza eseguire studi preparatori. A volte crea una versione più ampia del soggetto, come nel caso di Herbstlandschaft mit Booten (Paesaggio autunnale con barche), Starnberger See (Lago Starnberger) e Murnau, Kohlgruberstrasse1. All’inizio dell’autunno si concentra sulla campagna che circonda la cittadina e realizza alcune opere affini a Herbst bei Murnau: Murnau mit blauem Haus (Murnau con casa blu), Murnau, Herbstliche Landschaft mit Kirche (Murnau, Paesaggio autunnale con chiesa), Bayeriches Dorf mit Feld (Villaggio bavarese con campo), Herbstimpression (Impressione d’autunno), Herbststudie bei Oberau (Studio autunnale vicino Oberau) e Herbst in Bayern (Autunno in Baviera)2

Kandinskij, Münter, Jawlenskij e Werefkin ritornano a Murnau nella primavera del 1909, e il 21 agosto dello stesso anno Münter compra una casa con giardino in Kottmüllerallee. L’abitazione, da cui si gode la vista della chiesa di St. Nikolaus e dello Schloss (il castello), piace particolarmente a Kandinskij, che insieme alla compagna vi trascorre parecchio tempo tornandovi in treno da Monaco in ogni occasione possibile, anche durante l’inverno. Qui colleziona arte popolare, si dedica all’Hinterglasbilder (la pittura su vetro) e lavora in giardino. Dal 1911 la sua produzione si fa marcatamente astratta, benché molti motivi siano ancora riconducibili ai paesaggi di Murnau. Nello stesso anno conosce l’artista tedesco Franz Marc, residente nella vicina Kochel, e insieme a lui scrive e cura saggi per Der Blaue Reiter Almanach che uscirà l’anno seguente. 

Dal 1908 al 1914 Kandinskij e Münter soggiornano spesso a Murnau, ed è lì che si trovano allo scoppio della Prima guerra mondiale, evento che li costringe a partire immediatamente. Diventato nemico straniero in quanto cittadino russo, Kandinskij si rifugia per alcuni mesi nella neutrale Svizzera, quindi rientra a Mosca. Negli anni del conflitto viaggia una sola volta per raggiungere in Svezia Münter, la quale nel frattempo ha tenuto nascosti i suoi dipinti nella cantina della casa a Murnau: sono le opere che formeranno il nucleo della collezione della Städtische Galerie im Lenbachhaus a Monaco. Anche la casa di Murnau è oggi un museo curato dalla Lenbachhaus. 

Nonostante la promessa di sposare Münter, nel 1917 Kandinskij prende in moglie una giovane donna russa, Nina Andreevskaia. Rientra in Germania nel 1921 su invito di Walter Gropius che lo chiama a insegnare al Bauhaus, ma non farà mai ritorno a Murnau né a Monaco. Acquistato a un’asta Sotheby’s nel 2006, questo dipinto è una delle quattro opere di Kandinskij presenti in Collezione Cerruti. 

Vivian Endicott Barnett 

 

1 Roethel, Benjamin 1982, vol. I, nn. 242-245, 251- 252. 

2 Ibid., nn. 215, 233, 235, 247-249.