Conferenze

Ciclo di conferenze «Quaderni di Fisica e Metafisica»

16.04.2025 - 16.05.2025

La Fondazione Francesco Federico Cerruti per l’Arte, in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, presenta il ciclo di conferenze dedicato ai primi tre numeri dei «Quaderni di Fisica e Metafisica», rivista di approfondimento, edita da Allemandi, che analizza tematiche legate alla Collezione Cerruti, una delle più complete del Paese. 

Conferenze di presentazione dei «Quaderni di Fisica e Metafisica»

16 aprile 2025, ore 16.00

Spazi900 Biblioteca Nazionale Centrale, Roma

15 maggio 2025, ore 17.15

Salone del Libro 2025, Lingotto Pad. 1 Sala Granata, Torino

16 maggio 2025, ore 18.00 

Villa Cerruti, Rivoli-Torino (max 20 partecipanti)

 

 

Il ciclo di conferenze prende il via a Roma, mercoledì 16 aprile alle ore 16.00, con la prima presentazione dedicata ad Alchimie del colore, numero 1 dei Quaderni, che presenta i risultati delle analisi diagnostiche sui pigmenti impiegati per miniare e illustrare i manoscritti e gli incunaboli presenti nella Collezione, oltre che un’approfondita analisi storica della loro produzione, commercializzazione e circolazione. A guidare l’incontro, ospitato negli Spazi900 della Biblioteca Nazionale Centrale, è Andrea Cortellessa, critico letterario e storico della letteratura, curatore dei primi tre numeri dei Quaderni, accompagnato dalla voce dello storico dell’arte Bernardo Oderzo Gabrieli, tra gli autori del numero, del collezionista Giuseppe Garrera, che anticipa i contenuti del secondo numero, Morale della collezione, e della storica dell’arte Elena Inchingolo, per la Collezione Cerruti. 

I successivi appuntamenti si tengono a Torino giovedì 15 maggio, in occasione del Salone del Libro al Lingotto Pad. 1 Sala Granata, con la presentazione di Morale della collezione, secondo volume dedicato al collezionismo, e a Rivoli, a Villa Cerruti, venerdì 16 maggio, con Del fisico e del metafisico, un inedito racconto, a cura di Andrea Cortellessa, dedicato a Giorgio de Chirico e alle dieci opere scelte da Francesco Federico Cerruti e custodite nella sua casa-museo. 

Ad Andrea Cortellessa si deve l’idea di affrontare gli argomenti da una duplice prospettiva: “fisica”, con approccio analitico e filologico, talvolta propriamente scientifico; e “metafisica”, ad assecondare una visione di carattere narrativo e filosofico. Un omaggio a Giorgio de Chirico, padre della Metafisica, tra gli artisti più amati da Cerruti e di cui in Collezione si conservano dieci dipinti. 

A questo approccio si deve il titolo della collana, «Quaderni di Fisica e Metafisica», che affronta in ogni numero un tema approfondito da studiosi di varia estrazione a partire dalle caratteristiche materiali delle opere presenti in Collezione, per giungere a riflessioni più concettuali. Ciascuna pubblicazione raccoglie i contributi di uno scrittore e un artista, invitati a interpretare, attraverso il loro punto di vista, le tematiche proposte. 

Alchimie del colore presenta la prospettiva “fisica” di Bernardo Oderzo Gabrieli, con il saggio Sul mercato dei colori: esempi di qualità e costi per la decorazione libraria tra Medioevo e Rinascimento, e l’intervento dei chimici Maria Labate, Angelo Agostino, Patrizia Davit, Elisa Calà, Francesca Robotti e Maurizio Aceto, dal titolo I volumi decorati della Collezione Cerruti sotto la lente della diagnostica, frutto delle analisi diagnostiche compiute nell’arco di un anno sui preziosi volumi della Collezione Cerruti. Sul versante della “metafisica” completano il Quaderno il racconto inedito Un artista della pelle di Tiziano Scarpa, scritto per l’occasione, in cui del colore emergono gli inquietanti effetti storici e sociali, e un intervento dell’artista inglese Mark Leckey, vincitore nel 2008 del Turner Prize.

Morale della collezione traccia una fenomenologia del collezionista contemporaneo attraverso i contributi “metafisici” dello scrittore Michele Mari, dal titolo Homo collector e dello storico dell’arte e collezionista Giuseppe Garrera, che firma Autoritratto come collezionista borghese. La prospettiva “fisica” dell’essere collezionista è approfondita dallo scrittore Elio Grazioli a partire dal luogo che ne custodisce la raccolta, in La casa del collezionista; e in coda al fascicolo, da un testo di Marco Vallora in Testimonianze di un amico, già pubblicato in La Collezione Cerruti. Catalogo generale (2021). La pubblicazione comprende, inoltre, un intervento dell’artista Gala Porras-Kim (Bogotà, 1984) tratto da Least likely to be on view, un’indagine sul senso delle opere presenti nei depositi delle collezioni di musei e istituzioni.